Le nozze di Figaro, commedia per musica in quattro atti KV 492 su libretto di Lorenzo Da Ponte tratto dalla commedia La folle journée ou Le mariage de Figaro di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais (secondo episodio della cosiddetta trilogia di Figaro), andò in scena per la prima volta al Burgtheater di Vienna il 1° maggio 1786, primo frutto della collaborazione fra Mozart e il librettista italiano.
L’opera sarà proposta DOMENICA 4 MARZO alle ore 17,00 a Livorno al Teatro FILICCHI (piazza Maria Lavagna) in versione di selezione narrata in forma di concerto e vede la partecipazione di Elio Antichi nel ruolo di Figaro, Cosetta Gigli in quello di Susanna, Paolo Morelli in quello del Conte di Almaviva, Laura Peschiera in quello della Contessa e la giovane Francesca Scarfì in quello del paggio Cherubino. La direzione musicale sarà di Giorgio Maroni, narratore Franco Bocci.
Composta fra il 1785 e il 1786, la «commedia per musica» Le nozze di Figaro è il primo dei tre capolavori teatrali (Le nozze di Figaro, Don Giovanni e Così fan tutte) nati dalla collaborazione di Wolfgang Amadeus Mozart con il librettista italiano Lorenzo Da Ponte. Lo stesso Mozart ne propose il soggetto, sicuro che la rappresentazione sonora d’una folle journée – questo il sottotitolo della commedia di Beaumarchais Le mariage de Figaro (1781) dalla quale è tratto il libretto – fosse perfettamente congeniale al suo genio drammaturgico. Il suo entusiasmo per una trama dai veloci ritmi drammatici, ricca di eventi e tale da consentire l’indagine musicale delle psicologie in gioco fu tale che egli compose la partitura «a quattro gradini per volta».
Le nozze di Figaro andarono in scena al Burgtheater di Vienna il 1º maggio 1786, con un cast di prim’ordine e l’accoglienza del pubblico divenne via via calorosa, tanto che numerosi brani vennero bissati durante le repliche. Unita alla grande varietà degli stili impiegati per la caratterizzazione – che spaziano dalla più farsesca buffoneria a pagine di vera e propria musica sacra (ad esempio nell’aria della Contessa «Dove sono i bei momenti») –, questa dirompente capacità drammaturgica della musica di farsi azione trovava in Mozart e Da Ponte un binomio artistico fra i più affiatati.
Posto unico euro 8,00 , i biglietti sono disponibili un’ora prima dello spettacolo presso il botteghino del teatro stesso in Piazza Maria Lavagna.